Nell'ottica di un marketing indirizzato alle piccole e medie imprese con un bacino di clientela locale ciò a cui mi sono trovato di fornte ieri è un esempio riuscitissimo di inserimento di pubblicità in uno spazio non convenzionale ma facile da notare e con un target ben preciso. Parlo dei sacchetti del pane. Ebbene sì. Ieri recandomi dal mio panettiere (anche se io preferisco chiamarlo affettuosamente "panettaro") di fiducia mi sono ritrovato davanti non al solito anonimo sacchetto di carta bianca bensì ad un sacchetto brandizzato. In questo caso con la comunicazione di un outlet di mobili.
Beh. Io la trovo una splendida idea. Un modo non convenzionale per pubblicizzare attività a livello locale ed avere un riscontro su quel target importante che sono i responsabili d'acquisto.
Beh. Io la trovo una splendida idea. Un modo non convenzionale per pubblicizzare attività a livello locale ed avere un riscontro su quel target importante che sono i responsabili d'acquisto.
Ho cercato informazioni più dettagliate (tipo il costo per ogni sacchetto prodotto) per valutare l'economicità di un'operazione del genere ma purtroppo il sito dell'agenzia pubblicitaria che ha realizzato questa campagna è in costruzione. Mi scuso
Nicolò Corrà a.k.a. Nyk851
3 commenti:
..Carina come idea, ma non vi sembra che stiamo "occupando troppi" spazi, non si rischia l'asfissia da advertising?
Va bene, il no conventional, anche la guerrilla, e perchè no il tribal, il viral, il buzz, marketing, ma per favore attenzione a non strafare....La gente potrebbe stancarsi e rigettare tutto, com'è successo per lo spam.
dome (http://domarketingmediterraneo.splinder.com/)
ps: ragazzi aggiungerò il vostro blòog al mio come link.
io la uso per un cliente già da qualche anno. se qualcuno ha bisogno di info maggiori non ha che da fare un fischio. (tanto per capire 46mila sacchetti due colori siamo sui 5 cent cad.)
ciao
stefano
www.marketingmediterraneo.splinder.com.
scusate meglio correggere il sito.
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