Nel 2002 Pirelli è entrata nel design dell'abbigliamento con il progetto P Zero.Da allora è stata una continua evoluzione: oggi lo sci e il rally imprimono una nuova grinta attiva alla collezione P Zero. Ogni capo sintetizza gli elementi più dinamici della quotidianità. Per cui, la felpa può diventare un piumino e un piumino il più leggero degli pneumatici.
Pirelli ha pubblicizzato su carta con una campagna degna del suo stile il sito web www.pzeroweb.com dove intende promuovere la linea di abbigliamento già molto conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. In una sorta di ritorno al futuro, il binomio Pirelli-abbigliamento nasce nel 1877, quando nel complesso fondato da Giovanni Battista Pirelli entra il socio Francesco Casassa e prende il via la produzione "di articoli sanitari e per merceria"; di grande qualità, la scelta dei tessuti base trattati come mussolina di cotone, lana alpaga, lana paramatta.
In questo progetto per il nuovo millennio, Pirelli sceglie la tradizione di qualità senza compromessi: la denominazione di ogni modello è introdotta dal prefisso P Zero, il codice dell'omonimo pneumatico Pirelli inventato nel 1987 per cinturare la berlinetta Ferrari F40; un vero e proprio primato mutuato dai radiali della Formula Uno per la normale circolazione su strada. Il frutto della qualità "fuori serie" Pirelli costante in qualsiasi settore, tanto che i termini con cui l'azienda definisce i suoi cinturati, "coperture ad altissime prestazioni", aderiscono perfettamente a questo progetto di design dell'abbigliamento.
Sul particolarissimo sito troverete anche tutti itestimonial delle campagne, da Naomi Campbell, Fernanda Lessa, Alessandro Gassman, Ilary Blasy, Fabio Cannavaro, Jessica Miller, Joaquin Cortes, Simona Ventura, Laura Freddy; bella anche la pagina web della rassegna stampa e di pirelli foto, P Zero Photo, un libro di racconti. Racconti di viaggio, innanzitutto. Ma anche racconti di atmosfere, di emozioni, di luoghi e uomini in continuo dialogo tra realtà e finzione. È un libro che parla dello sguardo di tre giovani autori, uniti soltanto dalla necessità di inseguire i segni di un luogo immaginario (eppure reale) e di ritrarre i codici dell’esistenza di un mondo sospeso, quello di un prodotto che deve essere venduto.
In chiusura bellissima la raccolta di tutte le pubblicità Pirelli PZero, a dimostrazione dell'impegno e della qualità della casa di pneumatici Pirelli.
Pirelli ha pubblicizzato su carta con una campagna degna del suo stile il sito web www.pzeroweb.com dove intende promuovere la linea di abbigliamento già molto conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. In una sorta di ritorno al futuro, il binomio Pirelli-abbigliamento nasce nel 1877, quando nel complesso fondato da Giovanni Battista Pirelli entra il socio Francesco Casassa e prende il via la produzione "di articoli sanitari e per merceria"; di grande qualità, la scelta dei tessuti base trattati come mussolina di cotone, lana alpaga, lana paramatta.
In questo progetto per il nuovo millennio, Pirelli sceglie la tradizione di qualità senza compromessi: la denominazione di ogni modello è introdotta dal prefisso P Zero, il codice dell'omonimo pneumatico Pirelli inventato nel 1987 per cinturare la berlinetta Ferrari F40; un vero e proprio primato mutuato dai radiali della Formula Uno per la normale circolazione su strada. Il frutto della qualità "fuori serie" Pirelli costante in qualsiasi settore, tanto che i termini con cui l'azienda definisce i suoi cinturati, "coperture ad altissime prestazioni", aderiscono perfettamente a questo progetto di design dell'abbigliamento.
Sul particolarissimo sito troverete anche tutti itestimonial delle campagne, da Naomi Campbell, Fernanda Lessa, Alessandro Gassman, Ilary Blasy, Fabio Cannavaro, Jessica Miller, Joaquin Cortes, Simona Ventura, Laura Freddy; bella anche la pagina web della rassegna stampa e di pirelli foto, P Zero Photo, un libro di racconti. Racconti di viaggio, innanzitutto. Ma anche racconti di atmosfere, di emozioni, di luoghi e uomini in continuo dialogo tra realtà e finzione. È un libro che parla dello sguardo di tre giovani autori, uniti soltanto dalla necessità di inseguire i segni di un luogo immaginario (eppure reale) e di ritrarre i codici dell’esistenza di un mondo sospeso, quello di un prodotto che deve essere venduto.
In chiusura bellissima la raccolta di tutte le pubblicità Pirelli PZero, a dimostrazione dell'impegno e della qualità della casa di pneumatici Pirelli.
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