La sovrabbondanza di informazione è uno dei problemi più grandi dell'e-society. Nasce così per mezzo dell'Eurispes l'Osservatorio permanente sulla Comunicazione e i Processi Culturali, voluto e promosso dalla stessa Eurispes.
La costituzione dell’Osservatorio sulla Comunicazione ed i Processi Culturali risponde all’esigenza di creare uno spazio culturale in cui disporre sistematicamente ed in forma organizzata di dati ed informazioni sulla comunicazione e sulle attività culturali (a livello locale, regionale e nazionale), ma soprattutto si presenta come un vero progetto integrato, in quanto oltre all’attività di ricerca sono previste attività formative ed editoriali, nonché l’organizzazione di eventi culturali.
In particolare sono previsti: la realizzazione di una rivista edita in formato elettronico (www.mediaobserver.it), su cui pubblicare le ricerche dell’osservatorio oltre ai saggi e agli articoli di docenti ed esperti del settore e un rapporto annuale sulla comunicazione (Media Report).
La costituzione dell’Osservatorio sulla Comunicazione ed i Processi Culturali risponde all’esigenza di creare uno spazio culturale in cui disporre sistematicamente ed in forma organizzata di dati ed informazioni sulla comunicazione e sulle attività culturali (a livello locale, regionale e nazionale), ma soprattutto si presenta come un vero progetto integrato, in quanto oltre all’attività di ricerca sono previste attività formative ed editoriali, nonché l’organizzazione di eventi culturali.
In particolare sono previsti: la realizzazione di una rivista edita in formato elettronico (www.mediaobserver.it), su cui pubblicare le ricerche dell’osservatorio oltre ai saggi e agli articoli di docenti ed esperti del settore e un rapporto annuale sulla comunicazione (Media Report).
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