La Pepsi, storica concorrente della Coca Cola, presente in 200 Paesi con 153.000 dipendenti, è un'azienda da oltre 32 miliardi di dollari di fatturato nel 2005 e nel 2006 stimato in circa 35 miliardi di dollari; la 3a azienda più grande nel mercato del Food & Beverages, distribuisce il numero più alto di marchi, ben 16!
Di seguito potete vedere il grafico gentilmente concesso dalla Pepsi in un comunicato stampa, dove la Nesltè regna incontrasta nel mercato del Food & Beverages con un fatturato intorno ai 55 miliardi di dollari, seguito ma a lunga distanza dalla Kraft e dalla Pepsi.
In Italia grazie ad accordi di franchising nel 1995 ha aperto una vera e propria filiale italiana; in fatto di business hanno realizzato una valida opportunità raddoppiando il fatturato dal 1995 al 2002, fino a 200 milioni di euro.
Il marketing
Come strategie di marketing l'azienda in Italia è presente con i marchi Pepsi, Pepsi Twist, Pepsi Light, Pepsi Boom, 7up e Slam (succo d'arancia). Pepsi inoltre è ricordata da tutti per aver legato il proprio nome alla musica creando piattaforme promozionali più acclamate degli ultimi anni.
Nel calcio, nel 2004, Pepsi ha potuto contare su calciatori noti in tutto il mondo come il ben riuscito spot di Totti, quello di Rivaldo, quello di Beckham, quello di Veron, quello di Owen e quello di Roberto Carlos. Accordi molto vantaggiosi questi poichè includono l'utilizzo dell'immagine sul packaging dei prodotti Pepsi in corrispondenza di azioni promozionali.
Legatasi anche al cinema e agli stadi per la distribuzione di bevande, nonchè impegnata come partner di pellicole cinematografiche è approdata nel web puntando sui giovani con un sito molto coinvolgente, una grafica divertente e pratica.
Molto carina graficamente anche se le immagini non sono poi così di buona definizione, l'area degli spot, che utilizza il display dello stadio con due ragazzi di spalle che guardano gli spot.
1 commenti:
Direi che pepsi è anche più buona di coca cola ed è più conosciuta nel mondo.
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