Gorgonzola

sabato 17 novembre 2007 ·


Il consorzio per la tutela del Formaggio Gorgonzola ha recentemente sviluppato una campagna di promozione del "formaggio verde". Quello che a molti risulta sgradevole per via di alcune caratteristiche tipiche del prodotto non proprio accattivanti come il colore e l'odore del latticino.
Questo spot punta molto sul creare un "cult" con una realizzazione in chiave ironica che tralascia il riportare le qualità organolettiche del formaggio.Ciò a parer mio può consentire un cambiamento di associazione mentale nel consumatore il quale vedendo sugli scaffali dei punti vendita il Gorgonzola può non ricollegarlo immediatamente con il concetto di "formaggio verde" ma in prima istanza con il divertente spot visto in televisione.
Peccato che lacampagna sia stata pensata sì con una copertura pressochè totale del target generale della popolazione televisiva con 50 passaggi giornalieri nel periodo 14 Ottobre 2007 / 19 Gennaio 2008 ma che sia svolta praticamente solo sul canale televisivo LA7 il quale, nonostante la mia stima più profonda, non è che sia proprio un gran campione di share... Peccato.
Purtroppo non sono riuscito a trovare su youtube il video dello spot che potete comunque vedere all'interno del sito del Consorzio http://www.gorgonzola.com/ o cliccando qui

4 commenti:

Anonimo ha detto...
12:02 AM  

Gusti a parte, io non credo che lo spot Gorgonzola sia uno spot divertente. Non credo, per fortuna, che riesca a creare un "Cult", come dici tu, e credo soprattutto che sia l'ennesimo clone di mille altri tristi spot italiani. E' il seguito della cafonata passata, quella delle pere. E' uno spot non degno di essere chiamato film. Volgare, sterile nel contenuto e nel trattamento. Senza un'idea. Per nulla ironico e ironia della sorte puramente contemporaneo per la nostra italietta catodica.

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Anonimo ha detto...
5:00 PM  

Mi trovo d'accordo con il commento antecedente.
Non trovo niente di accattivante in questa pubblicità, per capire il significato della quale ci ho messo un po'...e alla fine, l'irresistibilità del gorgonzola come quella del commento poco fine alla signora, non mi ha fatto ridere.
Non so, onestamente, quanto questo spot possa davvero giovare al marchio.
De gustibus, comunque.

Nyk851 ha detto...
3:18 PM  

Sulla realizzazione si può sicuramente discutere. Certo è uno spot commerciale e sicuramente non d'autore. Ma la strategia intrapresa dal Consorzio a parer mio è quella giusta. Adesso tocca solo accontentare tutti per quel che riguarda la realizzazione estetico-linguistica... ;P

Anonimo ha detto...
1:00 AM  

Be’ la pubblicità è piuttosto volgare, come da tempo è la pubblicità del gorgonzola. Forse punta ad una “selezionata” clientela di livello culturale becero ed anche ormai un po’ consunta. Forse chi ha apprezzato non sa il significato, in certe zone del nostro paese, della parola “topa” e “topolona”, che possono far sorridere quando appaiono sul “Vernacoliere”, giornaletto goliardico toscano, un po’ meno in tv, con un pubblico più eterogeneo.
E poi non sarebbe ora di piantarla con i doppi sensi sessuali indirizzati al corpo femminile!.
Visto che “topolona” equivale a “figona” in molte areed’Italia, per rispettare le “pari opportunità” direi di fare uno spot con elegante cameriera che dice al cliente figo: ” Ottima scelta, bel cazzone!”.
Auguri e figli maschi.
Che ne dite ragazzi? Penso vi farebbe sentire più virili.

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