Se ne fa un gran vociferare ormai e a quanto pare i tempi sembrano essere maturi a detta di Gianpaolo Fabris. Ma che cos'è i societing e cosa s'intende per societing?
"Societing significa porre l’enfasi su questi incisivi cambiamenti e sottolineare che il mercato è parte della società, è un suo subsistema e non un hortun clausum di esclusiva pertinenza degli aziendalisti; che i significati intangibili, simbolici delle merci prevalgono largamente sugli aspetti strumentali, performativi; che il consumatore ha ormai acquisito un potere ed una discrezionalità che contrasta sempre più vistosamente con gli stereotipi della sua tradizionale subalternità. Significa anche che i mercati, per usare un lessico caro ai cultori delle nuove tecnologie, sono ormai divenuti “luoghi di conversazione” : in transizione da mercati di massa a una massa di mercati ( Anderson) composti da tante nicchie, al limite formati da singoli individui, in cui si frammenta oggi la domanda. Ma, soprattutto, il richiamo al societing significa prendere atto delle crescenti responsabilità sociali delle imprese; della richiesta nuova di trasparenza e di eticità da parte del consumatore lungo tutta la filiera di ciò che acquista ; della presa di consapevolezza delle gravi patologie che possono derivare da alcune pratiche di consumo; dell’inadeguatezza dell’etica one spot che è stata, sino ad adesso, prassi ricorrente anche da parte delle imprese più lungimiranti"
Qui il video di alcune interviste sul tema del Societing realizzate in occasione dell'uscita del libro di Giampaolo Fabris le trovate a questo link poichè non è prevista una pubblicazione di questo video su piattaforma blogspot e wordpress (peccato): Societing Gianpaolo Fabris
Qui un bell'articolo sul nuovo inizio nel suo blog.
"Societing significa porre l’enfasi su questi incisivi cambiamenti e sottolineare che il mercato è parte della società, è un suo subsistema e non un hortun clausum di esclusiva pertinenza degli aziendalisti; che i significati intangibili, simbolici delle merci prevalgono largamente sugli aspetti strumentali, performativi; che il consumatore ha ormai acquisito un potere ed una discrezionalità che contrasta sempre più vistosamente con gli stereotipi della sua tradizionale subalternità. Significa anche che i mercati, per usare un lessico caro ai cultori delle nuove tecnologie, sono ormai divenuti “luoghi di conversazione” : in transizione da mercati di massa a una massa di mercati ( Anderson) composti da tante nicchie, al limite formati da singoli individui, in cui si frammenta oggi la domanda. Ma, soprattutto, il richiamo al societing significa prendere atto delle crescenti responsabilità sociali delle imprese; della richiesta nuova di trasparenza e di eticità da parte del consumatore lungo tutta la filiera di ciò che acquista ; della presa di consapevolezza delle gravi patologie che possono derivare da alcune pratiche di consumo; dell’inadeguatezza dell’etica one spot che è stata, sino ad adesso, prassi ricorrente anche da parte delle imprese più lungimiranti"
Qui il video di alcune interviste sul tema del Societing realizzate in occasione dell'uscita del libro di Giampaolo Fabris le trovate a questo link poichè non è prevista una pubblicazione di questo video su piattaforma blogspot e wordpress (peccato): Societing Gianpaolo Fabris
Qui un bell'articolo sul nuovo inizio nel suo blog.
see u crazy!!
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