Prima di intraprendere la via del marketing olfattivo bisogna introdurre brevemente un argomento inerente alla psigologia del profumo: la cosiddetta psicologia del profumo è fondata in parte sul potere suggestivo che solamente i profumi della natura possiedono. Chi non ha mai fatto uso dell'incenso o delle resine aromatiche!! Da sempre i profumi hanno accompagnato la nostra esistenza, le nostre religioni; balsami, spezie profumate, infusi, tutti profumi che quotidianamente il nostro olfatto percepisce ed ai quali molte volte non facciamo neanche caso.
Come hanno potuto dimostrare i ricercatori della psicoaromaterapia la psicologia del profumo dipende in primis dalla psicologia dell'olfatto, cioè dall'effetto che l'odore ha sul nostro sistema nervoso e sulla psiche.
Poeti e filosofi hanno sempre fatto riferimento a profumi e fragranze: la risposta è apparentemente molto semplice ma alquanto bizarra; a quanto pare una determinata fragranza è in grado di influire incosciamente sul nostro umore o stato d'animo poichè ci riporta in uno spazio temporale non ben definito, o almeno permette alla nostra psiche di associare il profumo ad un ricordo.
E' molto facile prevedere come gli aromi evocatori delle vacanze suscitino sul nostro umore un effetto de-stressante, oppure come profumi antichi risveglino emozioni più forti.
Non bisogna mai dimenticare, però, che la scelta delle fragranze dipende dal tipo di soggetto al quale si applica la ricerca, dall'intensità del profumo stesso, o addirittura dalla mescolanza degli elementi.
In questo campo il marketing si manifesta come una scienza alquanto "crazy" e consiste nello studiare le motivazioni che portano l'essere umano a compiere un'azione piuttosto che un'altra.
Oggi la comunicazione è vicina più che mai al dettaglio ed alla cura dello stesso per fini pubblicitari; immagini, musiche, filmati e richiami a profumazioni sono più che mai componenti di sviluppo di una buona campagna pubblicitaria. In questo i marketer sono continuamente alla ricerca di un modo per poter utilizzare lo stimolo che ha un profumo o una fragranza nei comportamenti umani; nella psiche umana il buon odore è facilmente associato alla nozione "buono" come altre azioni possono essere intraprese sotto le indicazioni di coloro i quali intendono creare delle reazioni a seguito di un messaggio.
Questa intrigante forma di marketing, denominata "marketing olfattivo" come detto precedentemente ha suscitato una forte attenzione nel settore fprse anche perchè non è poi di così facile utilizzo come lo si possa immaginare. In ogni caso è un campo che merita di essere approfondito e sviluppato anche perchè il mondo dei marketer non si ferma mai e cossa ancor più interessante lascia ampio svago all'ingegno dell'uomo e alla sua capacità di adattamento a ciò che lo circonda.
Come hanno potuto dimostrare i ricercatori della psicoaromaterapia la psicologia del profumo dipende in primis dalla psicologia dell'olfatto, cioè dall'effetto che l'odore ha sul nostro sistema nervoso e sulla psiche.
Poeti e filosofi hanno sempre fatto riferimento a profumi e fragranze: la risposta è apparentemente molto semplice ma alquanto bizarra; a quanto pare una determinata fragranza è in grado di influire incosciamente sul nostro umore o stato d'animo poichè ci riporta in uno spazio temporale non ben definito, o almeno permette alla nostra psiche di associare il profumo ad un ricordo.
E' molto facile prevedere come gli aromi evocatori delle vacanze suscitino sul nostro umore un effetto de-stressante, oppure come profumi antichi risveglino emozioni più forti.
Non bisogna mai dimenticare, però, che la scelta delle fragranze dipende dal tipo di soggetto al quale si applica la ricerca, dall'intensità del profumo stesso, o addirittura dalla mescolanza degli elementi.
In questo campo il marketing si manifesta come una scienza alquanto "crazy" e consiste nello studiare le motivazioni che portano l'essere umano a compiere un'azione piuttosto che un'altra.
Oggi la comunicazione è vicina più che mai al dettaglio ed alla cura dello stesso per fini pubblicitari; immagini, musiche, filmati e richiami a profumazioni sono più che mai componenti di sviluppo di una buona campagna pubblicitaria. In questo i marketer sono continuamente alla ricerca di un modo per poter utilizzare lo stimolo che ha un profumo o una fragranza nei comportamenti umani; nella psiche umana il buon odore è facilmente associato alla nozione "buono" come altre azioni possono essere intraprese sotto le indicazioni di coloro i quali intendono creare delle reazioni a seguito di un messaggio.
Questa intrigante forma di marketing, denominata "marketing olfattivo" come detto precedentemente ha suscitato una forte attenzione nel settore fprse anche perchè non è poi di così facile utilizzo come lo si possa immaginare. In ogni caso è un campo che merita di essere approfondito e sviluppato anche perchè il mondo dei marketer non si ferma mai e cossa ancor più interessante lascia ampio svago all'ingegno dell'uomo e alla sua capacità di adattamento a ciò che lo circonda.
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