Il concetto che sta alla base della nuova campagna di comunicazione integrata di Rare, sviluppata in collaborazione con il fotografo creativo Olivero Toscani viene espressa come la massima libertà di comportamenti, espressione ed interpretazione, come spirito di moda e di costume.
L'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP), che a sede a Milano, pressato di lettere, fax e telefonate per la precedente campagna ha dovuto cedere alle richieste presentate,accusando la pubblicità di Toscani di costituire tra le altre cose "uno scossone per la sensibilità dei bambini".
L'intervento dello IAP aveva dunque vietato l'affissione dei manifesti in base agli articoli 9,1 ed 11 de Codice; un provvedimento severissimo come non se ne vedeva da anni.
E' un vero peccato intralciare campagne pubblicitarie, sviluppate da veri professionisti del settore della comunicazione, che sono di grande impatto sul pubblico utente; in fin dei conti non c'è veramente niente di male, e che dire allora delle pubblicità con donne nude e guerre.
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