Gli ultimissimi dati Nielsen/NetRatings per l'Italia hanno dimostrato che la stessa si trova nella curiosa condizione di essere in fondo alla lista mondiale per ore mensili passate in rete.
Regna Hong Kong con ben 21 ore
Giappone con 15 ore
Francia e Usa con 14 ore
Gran Bretagna con 11 ore
Italia con 8 ore
C'è però da fare una constatazione per ciò che concerne gli aumenti: a quanto pare l'Italia si trova ai primi posti per percentuale di crescita rispetto allo scorso anno (+15%). Il gap da comporre però non è piccolo: Francia e Italia, 5 anni fa, vantavano più o meno la stessa cifra di investimenti pubblicitari in rete. Oggi il rapporto è di 5 a 1 a favore della Francia.
Nell'Europa, invece, che stenta a crescere Online Publishers Association Europe (associazione che raggruppa molti tra i principali editori online) comunica un aumento medio complessivo dei ricavi pubblicitari 2004 da parte degli associati pari al 41%. La stessa Associazione è altrettanto ottimista per l'anno in corso, con la previsione di un ulteriore crescita del 25%. I dati di Jupiter Research assegnano alla publicità in rete in Europa nel 2004 2,1 miliardi di euro, con una crescita del 30% sul 2003. Per quest'anno si prevede una raccolta per 2,7 miliardi euro con un ulteriore crescita del 28%. Se si osservano solo i dati, ad esempio, relativi alla Gran Bretagna, la crescita arriva al 52%. e in Svezia, regina mondiale del vivere in Rete, va ancora meglio.
Regna Hong Kong con ben 21 ore
Giappone con 15 ore
Francia e Usa con 14 ore
Gran Bretagna con 11 ore
Italia con 8 ore
C'è però da fare una constatazione per ciò che concerne gli aumenti: a quanto pare l'Italia si trova ai primi posti per percentuale di crescita rispetto allo scorso anno (+15%). Il gap da comporre però non è piccolo: Francia e Italia, 5 anni fa, vantavano più o meno la stessa cifra di investimenti pubblicitari in rete. Oggi il rapporto è di 5 a 1 a favore della Francia.
Nell'Europa, invece, che stenta a crescere Online Publishers Association Europe (associazione che raggruppa molti tra i principali editori online) comunica un aumento medio complessivo dei ricavi pubblicitari 2004 da parte degli associati pari al 41%. La stessa Associazione è altrettanto ottimista per l'anno in corso, con la previsione di un ulteriore crescita del 25%. I dati di Jupiter Research assegnano alla publicità in rete in Europa nel 2004 2,1 miliardi di euro, con una crescita del 30% sul 2003. Per quest'anno si prevede una raccolta per 2,7 miliardi euro con un ulteriore crescita del 28%. Se si osservano solo i dati, ad esempio, relativi alla Gran Bretagna, la crescita arriva al 52%. e in Svezia, regina mondiale del vivere in Rete, va ancora meglio.
Il dilemma ora è questo: quando è che l'Italia si accorgerà dell'incredibile potenziale sviluppo di Internet e della pubblicità che può sviluppare lo stesso? Quando è che le Agenzie daranno priorità a questo canale uscendo dai soliti noiosi ormai invisibili mezzi di comunicazione tradizionali? I marketer italiani sono tutti in attesa del vero boom economico di questo canale!!!
0 commenti:
Posta un commento