Se ne è fatto un gran parlare nel mese di febbraio, complici anche i numerosi video messi online su YouTube e Google Video, ed è un problema che va preso con serietà. La scuola oggi non è più la scuola di una volta ed i professori di oggi idem; il bullismo rispecchia a pieno quella che è la attuale situazione del nostro Paese, più o meno come i nostri politici!
Per l'occasione il presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta, on. Luciano Caveri, insieme a Ivana Costa, account supervisor, e a Giuseppe Mazza, vice direttore creativo di Saatchi & Saatchi, ha presentato questa mattina a Milano la nuova campagna sociale sul bullismo realizzata su proposta della Valle d’Aosta, prima regione in Italia, dall’importante agenzia pubblicitaria. La campagna, “on air” dal 2 febbraio sulle principali testate televisive, telematiche e della carta stampata valdostane, si articolerà in una prima fase essenzialmente indirizzata al mondo degli adulti e a quello della scuola affinché non sottovalutino un problema come quello del bullismo, purtroppo tristemente assorto agli onori della cronaca negli ultimi mesi. Terminata questa prima parte, nella seconda parte dell’anno, l’attenzione si concentrerà, invece proprio sui bambini stessi che, attraverso una innovativa formula di advertising, saranno coinvolti e responsabilizzati sul problema.
“Quello del bullismo è un problema spesso sottovalutato e difficilmente circoscrivibile – spiega il presidente Caveri – proprio per questo motivo la Regione Autonoma Valle d’Aosta ha voluto, grazie alla preziosa collaborazione di Saatchi & Saatchi farsi in qualche modo pilota di un progetto che speriamo possa estendersi ad altre realtà nazionali. Il prodotto realizzato è senza dubbio di ottima qualità e affronta il problema in maniera del tutto innovativa dal punto di vista della comunicazione. Il fatto di indirizzare i messaggi a target diversi, con esigenze e linguaggi comunicativi differenti, era senza dubbio un traguardo complesso da raggiungere. Proprio per questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno dato la propria disponibilità per il raggiungimento di questo obiettivo e che, a partire dalle testate giornalistiche valdostane, metteranno a disposizione i loro spazi per la diffusione di questa importante campagna”.
In questo senso un particolare ringraziamento è stato espresso dal Presidente della Regione alla Sede Regionale Rai di Aosta, alla redazione di Aosta de La Stampa, a quelle de La Vallée Notizie, della Gazzetta Matin e del Corriere della Valle d’Aosta, al canale satellitare Videolook Channel, a Rete Saint-Vincent, e alle agenzia di stampa on line 12vda.it e piupresse.it che hanno voluto aderire a titolo gratuito all’iniziativa.
“Quello del bullismo è un problema spesso sottovalutato e difficilmente circoscrivibile – spiega il presidente Caveri – proprio per questo motivo la Regione Autonoma Valle d’Aosta ha voluto, grazie alla preziosa collaborazione di Saatchi & Saatchi farsi in qualche modo pilota di un progetto che speriamo possa estendersi ad altre realtà nazionali. Il prodotto realizzato è senza dubbio di ottima qualità e affronta il problema in maniera del tutto innovativa dal punto di vista della comunicazione. Il fatto di indirizzare i messaggi a target diversi, con esigenze e linguaggi comunicativi differenti, era senza dubbio un traguardo complesso da raggiungere. Proprio per questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno dato la propria disponibilità per il raggiungimento di questo obiettivo e che, a partire dalle testate giornalistiche valdostane, metteranno a disposizione i loro spazi per la diffusione di questa importante campagna”.
In questo senso un particolare ringraziamento è stato espresso dal Presidente della Regione alla Sede Regionale Rai di Aosta, alla redazione di Aosta de La Stampa, a quelle de La Vallée Notizie, della Gazzetta Matin e del Corriere della Valle d’Aosta, al canale satellitare Videolook Channel, a Rete Saint-Vincent, e alle agenzia di stampa on line 12vda.it e piupresse.it che hanno voluto aderire a titolo gratuito all’iniziativa.
Lo slogan come avete potuto vedere è: IL BULLISMO E' UN PROBLEMA LORO. FINCHE' NON TE NE ACCORGI.
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