
La strategia è semplice: l'intento è quello di formare una community-brand grazie alla possibilità di stabilire incontri combinati sulla base di un codice univoco e personale che ciascun capo Shyno porta stampato sul retro.
Insomma, ci si vede, ci si piace, messaggia e poi...
Solo una cosa non mi è chiara: dal momento in cui può capitare che la persona adocchiata non sia o non voglia essere registrata al servizio - che fornisce le credenziali per accedere alla community - onde evitare di perdere un'occasione, non si farebbe prima ad approcciare in maniera tradizionale?
Ad ogni modo, come si dice in certi casi: se son rose fioriranno!
1 commenti:
complimenti per la scelta del testimonial :-)
tutti pazzi per la Santarelli:-)
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